Una pratica che, mai come oggi, dovrebbe essere eseguita da tutti coloro i quali vogliono dare un senso alla propria vita e non seguire la corrente. Dare atto alle proprie potenzialità e realizzare ciò che si è nella realtà e non nella propria immaginazione.
Lascio a voi la debita riflessione dopo la lettura del testo integrale.
"...Uno dei motivi per cui il discernimento non è di moda è il fatto che esso richiede un’assunzione di responsabilità. Discernere vuol dire esercitare la libertà rispetto alle passioni. Discernere vuol dire non andare dove ci porta il cuore, ma chiederci cosa ci spinga ad andare in una certa direzione piuttosto che in un’altra. La nostra volontà mette in luce una tensione, davanti alla quale il nostro intelletto è chiamato a riflettere. L’intelletto non obbliga la volontà, mostra piuttosto l’opportunità e le conseguenze. La nostra volontà rimane libera. E la persona è chiamata ad assumersi la propria responsabilità rispetto alla scelta di una certa strada..."