"Anticipiamo quasi per intero l’intervento che il priore di Bose terrà alle 21 del 3 maggio inaugurando a Vicenza la quattordicesima edizione del Festival Biblico, che si chiuderà il 27 maggio."
«L’attesa dice il futuro». E l’attesa prepara il futuro anticipandolo. Immaginandolo. L’attesa è una soglia. Soglia tra ora e dopo, tra oggi e domani, perfino, nell’attesa religiosa escatologica, tra tempo ed eternità. Nell’attesa il futuro, prossimo o remoto che sia, prende forma nell’immaginazione e già abita il presente almeno nella nostra mente, nel nostro spirito. Si tratti di attendere una persona cara che dovrebbe arrivare entro pochi minuti, o di attendere la fine di una guerra, o l’avvento del Regno di Dio, sempre l’attesa prepara il futuro intervenendo nel presente, operando mutazioni già nel presente...
Qui il prosieguo dell'intervento