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giovedì 17 maggio 2018

K. Rhaner: La grandezza del cosmo come problema esistentivo e teologico

In questo brano Rahner si chiede se l’enorme allargamento di orizzonti spazio-temporali, che giunge a creare nell’uomo l’idea di essersi ormai “perso” nel cosmo, abbia una qualche valenza teologica. Egli ne conclude che gli uomini, mentre riconoscono e accettano il loro “abbandono” cosmico, con ciò si pongono già al di sopra di esso e lo possono condividere come espressione e mediazione di una profonda esperienza della contingenza, quale vera esperienza teologica e creaturale. Rahner si dichiara infine possibilista circa l’esistenza di vita su altri mondi diversi dalla Terra.
Ecco l'articolo tratto da Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede